LA SOLUZIONE CONTRO LA LUCE NOCIVA

Preserva la salute
dei tuoi occhi
con le Lenti Lutina

LENTI LUTINA

Un materiale innovativo
per la salute degli occhi

Adottando un nuovo approccio nella progettazione di lenti oftalmiche, i laboratori Tokai hanno studiato, sviluppato e introdotto sul mercato un prodotto completamente esclusivo, ispirato alla fisiologia stessa dell’occhio.

Si tratta di Lutina, un materiale organico in grado di assorbire il 100% dei raggi UV e il 94% della luce blu ad alta energia (HEV) fino a 420 nm. Queste lunghezze d’onda sono le principali responsabili di molte patologie della vista, tanto che i nostri occhi hanno evoluto meccanismi naturali per proteggersi da esse: pigmenti come la luteina, in grado di intercettarle e assorbirle.

Perché allora
è necessario utilizzare
le lenti Lutina?

Perché questi meccanismi non sono infallibili e possono usurarsi.

Se questo succede, i danni provocati dalla luce nociva si accumulano nel tempo, aggravandosi con l’età.

Scegliere Lutina significa ridurre drasticamente la quantità di luce blu nociva che raggiunge l’occhio, assicurando una maggiore longevità alla retina e alla luteina in essa contenuta.

Tutto questo senza rinunciare ad altissime prestazioni estetiche e visive: i colori non sono distorti, l’abbagliamento è ridotto e il contrasto migliorato.

I RAGGI UV E LA LUCE BLU
AD ALTA ENERGIA (HEV)

L’anatomia dell’occhio è tale da far convergere i raggi luminosi provenienti dall’esterno sulla retina, in corrispondenza della macula. Durante questo processo la luce viene concentrata, e con essa anche l’energia. È per questo motivo che quantità di luce non dannose per la pelle possono viceversa causare gravi danni alla retina, tanto più la loro energia è elevata.

Dato che l’energia trasportata dalla radiazione luminosa è inversamente proporzionale alla sua lunghezza d’onda, le onde corte (UV ed HEV), sono le più pericolose.

I raggi ultravioletti (UV) rappresentano il 6% della radiazione solare e sono invisibili all’occhio umano. Il cristallino è in grado di filtrare la maggior parte degli UV, ma una piccola parte riesce a raggiungere la retina, specialmente in bambini e ragazzi. L’esposizione prolungata ai raggi UV aumenta il rischio di sviluppare patologie legate a cristallino, cornea e palpebre (es. cataratta, pterigio, pinguecola, cheratite puntata superficiale e tumori delle palpebre).

I raggi HEV sono presenti nella radiazione solare e nei LED che illuminano moltissimi schermi (smartphone, tablet, pc, televisori) e sono visibili come luce blu/viola. A differenza dei raggi UV, il cristallino è in grado di filtrare solo una parte di queste radiazioni: ciò che non viene filtrato raggiunge la retina. In particolare gli HEV a lunghezza d’onda inferiore a 420 nm aumentando il rischio di gravissime patologie retiniche come la degenerazione maculare, la principale causa di perdita della vista sopra i 50 anni.

LA FUNZIONE DELLA LUTEINA

Nella sua porzione più esterna anche la retina dispone naturalmente di meccanismi di protezione dai raggi UV e dalla luce blu ad alta energia (HEV): pigmenti carotenoidi come la luteina, in grado di assorbire le lunghezze d’onda luminose fino ai 445 nm. Nell’uomo questa sostanza non viene sintetizzata, e per questo il fabbisogno giornaliero di luteina deve essere assunto attraverso la dieta: un’alimentazione carente o un’eccessiva esposizione alla luce blu nociva possono minare le naturali riserve di luteina del corpo.

Se questo accade, la retina perde il suo “scudo” e la luce ad alta energia raggiunge le delicate strutture cellulari della macula, danneggiando i fotorecettori attraverso reazioni ossidative che generano radicali liberi. La conseguenza più pericolosa è l’aumento di rischio per la degenerazione maculare senile (AMD), una patologia multifattoriale che può causare una grave perdita della vista centrale e addirittura la cecità.